Le ultime vicende sull’emergenza sanitaria in tutto il mondo relativamente al Coronavirus ha completamente paralizzato e penalizzato il turismo. Bisogna però, pensare al futuro e alle diverse possibilità di ripresa.
Sappiamo che l’innovazione tecnologia è una delle strade future sulla quale concentrarsi ancora di più, ma, un altro asset strategico importante per lo sviluppo e per la ripresa è il Turismo Sostenibile e il legame fra viaggi e ambiente. Si parla quindi, di Turismo Sostenibile nel settore Travel.
La sostenibilità riguarda una tematica che coinvolge ormai il mondo intero, tutti gli atteggiamenti e investimenti devono essere rivolti alla conservazione dei territori e delle risorse, nonché preservare i bisogni futuri senza comprometterli.
Nella vita quotidiana come negli ambiti lavorativi dei diversi settori, si viene chiamati a una certa responsabilità sociale, che coinvolge un po’ tutti verso buone azioni e atteggiamenti virtuosi.
Ma come può essere applicata la strategia del Turismo Sostenibile nel settore Travel?
Il primo passo è la valorizzazione dei territori, cosa vuol dire?
Esistono innumerevoli risorse poco sfruttate e valorizzate che possono maggiormente rafforzare le offerte turistiche future.
Basti pensare all’enogastronomia, alla cultura, alla natura.
C’è un patrimonio vastissimo legato al singolo territorio che può divenire oggetto primario del travel: si pensi quindi alla scoperta di ambienti tipici, cantine, bistrot di prodotti locali.
Questo è un aspetto non trascurabile, visto che i turisti di oggi si dimostrano interessati e curiosi all’aspetto autentico di un luogo, sulla quale ancora vi è una risposta carente per una clientela responsabile.
Quindi valorizzare il territorio proponendolo secondo una maggiore “autostima local”, quella necessaria per risultare attraenti dal punto di vista turistico.
Altro passo importante, migliorare le gestione e programmazione delle offerte turistiche anche e soprattutto secondo gli eventi locali, non solo, ma anche valorizzando in un certo senso la destagionalizzazione con un coinvolgimento delle diverse località anche quelle vicine. Quindi dei pacchetti travel che esaltano i luoghi puntando per esempio, alla mobilità lenta e sostenibile che esalta gli aspetti paesaggistici e naturalistici, oppure, come detto prima all’aspetto gastronomico di un luogo.
Terzo passo nel focalizzarsi sul turismo sostenibile è non trascurare la popolazione, cioè la comunità ospitante, questa diviene parte integrante dello sviluppo locale e delle offerte stesse proposte da un punto di vista turistico.
Il tutto però è fondamentale che segua anche un’adeguata politica dei prezzi che devono essere giusti , senza intaccare negativamente nessuno degli stakeholder che normalmente sono parte integrante di tutto il processo legato al settore turismo e alla valorizzazione dei luoghi.
Il turismo Sostenibile secondo L’Organizzazione Mondiale del Turismo
La definizione dell’Organizzazione Mondiale del Turismo: il Turismo Sostenibile è
“Turismo capace di soddisfare le esigenze dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione.
I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico.”
Fonte: milliontourism.com